25 Maggio 2013 - Milano, Palazzo Isimbardi.
E’ un appuntamento fisso nell’anno accademico all’Istituto Secoli ormai da più di 40 anni, eppure la cerimonia di Consegna dei Diplomi non manca mai di emozionare e non solo i nuovi diplomati e le famiglie presenti, ma anche i docenti e l’intero staff Secoli, segno che tutti sono consapevoli dell’importanza e del valore del lavoro svolto.
Ma andiamo con ordine: dopo una breve introduzione del Presidente Stefano Secoli, il dott. Bruno Daipei, Presidente del Consiglio della Provincia di Milano, da “padrone di casa” ha dato il suo benvenuto a tutti, felice di aprire le porte di Palazzo Isimbardi, sede della Provincia, a una realtà così importante per il territorio e per la formazione come l’Istituto Secoli.
E’ stato poi il turno del prof. Danilo Migliorini, Direttore Operativo dell’Istituto Secoli, che, preceduto da un emozionante filmato sulla vita a bordo di un veliero, metafora della vita in azienda, e sullo spirito di cooperazione che è alla base di ogni sua manovra, ha introdotto i giovani diplomati al lavoro di gruppo, strategia imprescindibile per la realizzazione di qualsiasi obiettivo aziendale in una situazione socio-economica mutevole e turbolenta come quella attuale.
Il dott. Antonio Sgroi, in rappresentanza di Lectra, azienda leader nella realizzazione di software e hardware per l’abbigliamento, e di ANTIA, Associazione Nazionale Tecnici Professionisti Sistema Moda, confermando il continuo rapporto di collaborazione tra Istituto Secoli, Lectra e ANTIA, ha presentato l’ultima generazione di software per la progettazione CAD nell’abbigliamento e le continue iniziative organizzate da ANTIA per l’aggiornamento dei professionisti del settore. A questo proposito i prossimi appuntamenti saranno le giornate dedicate allo sdifettamento che si svolgeranno all’Istituto Secoli.
Non è mancato l’augurio conclusivo del Presidente Stefano Secoli che, collegandosi alla metafora del veliero e del lavoro di gruppo, ha esortato i nuovi diplomati ad affrontare il mondo del lavoro con la forza e l’ottimismo di chi sa di essere parte di una grande “famiglia”, con un cognome che da quasi 80 anni è sinonimo di competenza e professionalità nel mondo dell’abbigliamento e che perciò avranno la responsabilità di tenere alto, anzi di valorizzare, con il loro lavoro, come hanno fatto le decine di migliaia di loro predecessori, cercando sempre di “fare squadra” e di non dimenticare le proprie “radici”.